G MODELS diddi

G MODELS little big

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DIDDI con Gmodel mod. T
MONTAGGI: istruzioni

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Connection A1
materiali: esca di tipo T, finale di lenza preparato con ami od ancorette, filo rosso D. mm 0.50 – filo verde D. mm 0.30

Inserire l’estremità libera del finale di lenza (in seguito semplicemente estremità del finale) nel forellino posteriore dell’esca

 

Attraversare la parete posteriore del sifone con il finale di lenza ed uscire dallo scappamento forzato per l’acqua

Piegare il finale di lenza verso l’alto ed inserirlo nel foro, previsto sul lembo esterno, permettendone  l’accesso dalla parte alta del foro come in figura

Tendere la porzione di finale libera ed accertarsi che assuma la forma in figura

 

Continuare a tirare il lato libero del finale finché la perlina forate che precede l’amo arrivi in prossimità del forellino posteriore come in fig.
La prima raccomandazione per il buon funzionamento delle Twisteen è che l’amo o l’ancoretta non devono essere in contatto con l’esca, specialmente se di grossa misura, e questo si può ottenere interponendo tra amo ed esca una perlina forata  che permetta la regolazione della distanza dell’amo e sia fissata successivamente con una goccia di collante cianoacrilato. (sempre bene utilizzare la colla tipo gel che permette correzioni dopo molti secondi)

Trovata la posizione per lamo si fissa la perlina con una goccia di colla.
Lasciare  sempre qualche mm di filo libero proprio  tra amo ed esca; in questo modo l’amo segue fedelmente  il movimento dell’esca anche se è molto  grande.

Stesso  risultato si ottiene mettendo al posto della perlina un fiocchetto od un nodo realizzato con uno spezzone di nylon anche più grande; in questo caso il fiocchetto precede il nodo ed insieme contribuiscono a non irrigidire l’insieme amo esca assicurando un buon comportamento dell’artificiale

 

Connection B1:
Inserire l’estremità libera del finale di lenza (in seguito semplicemente estremità del finale) nel forellino posteriore dell’esca

Attraversare la parete posteriore del sifone con il finale di lenza ed uscire dallo scappamento forzato per l’acqua

Piegare il finale di lenza verso l’alto ed inserirlo nel foro, previsto sul lembo esterno, permettendone  l’accesso dalla parte inferiore del foro come in figura

Continuare a tirare il lato libero del finale finché la perlina forata e scorrevole, che precede l’amo, arrivi a contatto con il forellino posteriore 

Aggiustare la posizione dell’amo facendo scorrere il finale nella perlina, tirando l’amo verso le codine, fino alla posizione voluta;
fissare la perlina con adesivo cianoacrilato

Questo armamento consente posteriormente la presenza di due ancorette e per mantenere la posizione delle stesse si usano due piombini spaccati.
Delle volte o perché i pesci sono piccoli o perché aggrediscono la zona anteriore vediamo, sulla canna in tensione, chiari segni di attacco all’esca senza riuscire ad allamare le prede.
Questa soluzione con terza ancoretta anteriore potrebbe risolvere la situazione; fissare con collante cianoaclrilato la perlina per mantenere la posizione desiderata oppure usare uno stopper in gomma

Connection C1:
Avendo montato Gmodel nella sede, inserire il finale nel forellino posteriore, attraversare tutto il sifone finché il finale non fuoriesca dalla parte anteriore come nella foto

Inserire il finale, dal lato privo di ami nel foro previsto sulla sommità anteriore dell’esca e permettere al finale di uscire come in figura

Tirare il finale e permettere alla perlina forata che precede l’amo di avvicinarsi alla parte posteriore dell’esca

Posizionare l’amo portandolo con l’ardiglione nella parte finale delle codine sistemare la perlina forata in contatto con l’esca e fissarla con cianoaclrilato di tipo gel che consente di riposizionare la perlina anche dopo molti secondi

 

 

 

 

 

 

 

 

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